Un libro vibrante di ricordi, da Istanbul ad Ancona, dalla memoria individuale a quella collettiva tra commistioni etniche, religiose e culturali.
“Il tulipano è il fiore simbolo di Istanbul, il fiore della felicità. Il blu cobalto, il blu, l’azzurro, l’indaco sono i colori della spiritualità. Forse per questo le pareti della moschea più bella di Istanbul, la Moschea Blu, luccicano in tutte le loro sfumature. E così pure le più belle maioliche del Palazzo del Sultano che, adagiato sulla collina di Sarāyburnu, si specchia sulle rive del Bosforo, vibrano di azzurro, blu e cobalto, un richiamo all’immensità del cielo e del mare”.
L’autore
Cassandra Mengarelli nasce ad Ancona. Laureata in Biologia e poi in Scienze naturali, è stata dirigente pubblico fino al 2012. Nel 2013 esordisce con il volume, “Albergo Ristorante Tonino”, racconto intimo che svela la storia di un galleria d’arte e cenacolo culturale, l’omonimo ristorante gestito dal padre Tonino. Con “Il Tulipano blu” descrive le contaminazioni culturali e le migrazioni della sua famiglia di origine che ci riportano a Istanbul, dove l’autrice ha lasciato il suo cuore.