Metaurilia, una periferia dimenticata desiderosa di riscatto, è un progetto di rigenerazione urbana, valorizzata dall’ Ecomuseo Metaurilia ORTO DI MARE di Fano (PU) https://www.ecomuseometaurilia.it/ , raccontata nel volume Una borgata del cavolo, scritto dall’urbanista Pia Miccoli e illustrato da John Betti, e ora dal docufilm Terra Bassa, scritto da Giulia Betti, che firma il soggetto insieme a Pia M. A. Miccoli, mentre la regia è affidata a Davide Como. Voce narrante e guida del percorso l’attore Victor Carlo Vitale, nelle spoglie di un insolito Virgilio dantesco a tratti ironico.. L’opera è prodotta da Fabrizio Saracinelli per Guasco e da Albatros 87.
“Metaurilia è un paese, meglio una strada affiancata da casette. Se quella strada la percorri nemmeno te ne accorgi, se non fosse per la chiesetta affacciata proprio lungo la strada statale. È la tappa di un viaggio che tutti dimentichiamo, anzi, che nemmeno notiamo. Eppure, se ti fermi per una sosta casuale, scopri che Metaurilia è un museo a cielo aperto, una realtà nascosta ricca di storia, di personaggi, di segreti. Scopri una borgata che sta riscoprendo piano piano la sua identità, impegnandosi nel fare pace col proprio passato, e costruendo un futuro migliore per i suoi abitanti. Metaurilia è un racconto corale, sono gli stessi abitanti a raccontarla proprio perché sono le persone, con i propri sogni e sacrifici, ad essere il patrimonio culturale di questa borgata ferita. Il docufilm Terra Bassa attraverso la leggerezza del racconto vuole fare luce anche sulle ombre del passato di questa borgata, perché non c’è cosa più pericolosa del non avere memoria. In fondo Metaurilia non è una strada di passaggio o una sosta, né una tappa, ma il viaggio stesso”.